Il 29 settembre è la giornata mondiale del cuore, nata per ricordare quanto la prevenzione cardiologica sia importante in quanto le malattie sono la prima causa di morte e invalidità.
Presso il Gruppo LARC è possibile eseguire tutte le prestazioni per prendersi cura del cuore: visita cardiologica, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, holter pressorio, holter cardiaco, cicloergometro sotto sforzo, esami di laboratorio.
A partire dai 35 anni d’età, un controllo periodico di prevenzione è consigliato annualmente a tutti gli individui, uomini e donne. Nella quotidianità, per prendersi cura e proteggere il proprio cuore, è importante seguire uno stile di vita sano e corretto:
- Non fumare. Il fumo ha molti meccanismi con cui danneggia pesantemente il cuore agendo sulla placca ateroma sica, sull’aggregazione piastrinica, e potenziando pesantemente gli altri fattori di rischio coronarico. Chi fuma ed ha gli altri fattori di rischio ha 30 volte maggiore possibilità di avere un infarto di chi non ha fattori di rischio.
- Controlla la pressione. La pressione ha una componente familiare ereditaria, ma una vita sana, (movimento fisico e assenza di sovrappeso), la riduzione del sale e, se necessario, una corretta terapia farmacologica, tengono sotto controllo la situazione.
- Controlla il colesterolo. Anche questo ha una componente ereditaria familiare ma una corretta alimentazione e, se necessario ,una terapia farmacologica riducono notevolmente i rischi.
- Controlla il diabete. Vi è senza dubbio una forte componente ereditaria genetica nel diabete tipo 2 dell’adulto detto anche non insulino dipendente, ma moltissimo dipende dalla corretta alimentazione, soprattutto dal mantenere il peso corporeo ottimale.
- Non ingrassare e non mettere su “pancia”. L’eccesso alimentare calorico che si manifesta con l’obesità , piaga sociale che mina la salute del mondo sviluppato, interferisce pesantemente con pressione, dislipidemia e diabete. Si è visto che è particolarmente dannoso il grasso addominale e che la circonferenza addominale non dovrebbe superare i cm. 80-88 nella donna e i cm. 94-102 nell’uomo.
- Fai attività fisica. L’utilità dell’attività fisica ,ovviamente proporzionale all’età, si estrinseca sul ridurre gli effetti dei fattori rischio, migliorare funzionalità cardiaca e non ultimo incrementare le endorfine con sensazione di benessere psico fisico.Mantieni una attività sessuale gratificante. Si è visto che gli effetti sono benefici ( anche nei cardiopatici)
- Non essere depresso. La depressione ha un effetto negativo sul cuore ed un aiuto psicologico e , se necessario, farmacologico sono utili a combatterla.
- Evita gli stress. È ovviamente più facile a dirsi che a farsi ma un approccio corretto alle avversità della vita e se necessario un controllo anche farmacologico sull’ansia possono essere benefici. E’ oggigiorno riconosciuto che ci si può ammalare di “crepacuore” per un grosso dispiacere, il nome tecnico è: sindrome di Takotsubo che è una peculiare forma di infarto miocardico.