La Risonanza Magnetica, mediante l’acquisizione di immagini in tre dimensioni, permette un’altissima risoluzione delle stesse e la visione contemporanea di formazioni anatomiche strutturalmente diverse, come per esempio muscoli e tendini.
Per questo motivo l’esame della Risonanza Magnetica trova utilizzo in diversi campi: Neurologico, Neurochirurgico, Traumatologico, Oncologico, Ortopedico, Cardiologico, Gastroenterologico e Pediatrico.
In alcuni casi, per un’accurata diagnosi delle possibili patologie, può essere richiesto di eseguire l’esame con mezzo di contrasto paramagnetico (gadolinio): in questi casi occorre eseguire l’analisi del sangue “creatinina” e osservare alcune ore di digiuno prima di sottoporsi all’esame. Le RM con mezzo di contrasto vengono eseguite in presenza del Medico Anestesista, a cui il Paziente deve segnalare eventuali reazioni allergiche o allergie conclamate al mezzo di contrasto.