Che cos’è la Parodontite e che differenza c’è con la Piorrea? Da che cosa è causata? Come si cura?
Le risposte a queste e altre domande trovano spazio all’interno di un articolo a firma del dott. Simone Scagno, Odontoiatra e consulente LARC presso Odontolarc Cervino, uscito sull’ultimo numero de Il Monitore Medico, la nostra rivista interna di divulgazione medica distribuita gratuitamente nelle sedi LARC e nelle migliori farmacie del territorio.
Il Gruppo LARC mette a disposizione dei pazienti due centri odontoiatrici d’eccellenza e professionisti con esperienza ventennale nel settore, costantemente aggiornati su metodiche e nuove tecnologie: scopri le sedi Odontolarc Cervino (via Cervino 60, Torino) e Odontolarc Mombarcaro (via Mombarcaro 80, Torino).
La parodontite (una volta anche nota come piorrea) è una patologia a carattere infiammatorio cronico con caratteristiche di ereditarietà che colpisce l’insieme di tessuti che ricoprono, sostengono e legano l’elemento dentale all’osso. Si manifesta con infiammazione e/o recessioni gengivali, sanguinamento, presenza di tasche gengivali, mobilità dentale, spostamento di elementi dentali.
Da che cosa è causata la Parodontite?
La prima causa è da attribuirsi alla presenza di placca, tartaro e batteri, in particolare questi ultimi producono tossine che attaccano i tessuti provocando una grave infiammazione: il nostro organismo infatti, nel tentativo di difendere strutture nobili, avvia recessione ossea che porta alla mobilità. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato la stretta correlazione tra malattia parodontale ed abitudine al fumo, stress, malattia da reflusso gastroesofageo, diabete e sindrome metabolica.
Esistono varie forme e gradi di questa malattia ma sono tutte caratterizzate dagli stessi fattori e colpiscono circa il 40% della popolazione, spesso in modo inconsapevole: in mancanza di opportuni controlli odontoiatrici periodici, i pazienti si rendono conto della problematica solo quando la situazione è ormai compromessa.
Come si cura la Parodontite?
Nei pazienti colpiti è necessario ristabilire un equilibrio nel cavo orale, diminuendo, in una prima fase, la quantità di batteri presenti ed avviare in seguito una disinfezione del cavo orale completa e ripetuta nel tempo.
Questo si ottiene tramite un insieme di trattamenti professionali svolti nei centri dentistici ed anche grazie ad una stretta collaborazione medico- paziente nelle terapie domiciliari.
Il compito di igienisti dentali ed odontoiatri è quello di accompagnare i pazienti in un percorso completo che si compone di più azioni di importanza strategica: le ablazioni del tartaro, le sedute di levigatura radicolare, il condizionamento del biofilm batterico tramite airflow, l’utilizzo di rilevatori di placca e desensibilizzanti, le terapie laser ed eventuali altri trattamenti che il professionista deciderà di valutare caso per caso. Curare e mantenere sotto controllo il cavo orale determina una progressiva riduzione dell’infiammazione ed un miglioramento delle condizioni di partenza, questo permette non solo di mantenere i propri elementi dentali ma anche di predisporre un buon terreno per qualunque altra terapia sia necessario affrontare compresa l’eventuale riabilitazione protesico-implantare; senza un ambiente sano in cui lavorare non c’è terapia che possa essere mantenuta negli anni.
Dr. Simone Scagno, Odontoiatra, Consulente Odontolarc Cervino.
Tratto da Il Monitore Medico 03/2023. Leggi il numero completo sul nostro sito.