Gruppo LARC ha perfezionato il servizio diagnostica RM presso LARC VENEZIA con l’acquisizione di altre apparecchiature di ultima generazione, dette “ad alto campo” dotate di magneti a 1,5 e 3 Tesla. A caratterizzarle magneti potenti e tecnologie che massimizzano la qualità diagnostica e il comfort del paziente. Per scoprire più nel dettaglio in cosa consistono le nuove tecnologie e quali vantaggi offrono al paziente, abbiamo parlato con il Dr. Marco Allasia, Specialista in Radiodiagnostica, Direttore Tecnico della Diagnostica per Immagini Larc Venezia.

Cosa si intende per apparecchiatura RM di ultima generazione, quali sono le sue caratteristiche?

Intendiamo macchine di risonanza magnetica con magneti ad alto (1,5 Tesla) o altissimo (3 Tesla) campo e tecnologie di acquisizione dell’immagine completamente digitalizzate. A caratterizzarle è inoltre la disponibilità di software di ottimizzazione delle immagini, che ne accrescono l’accuratezza.

Queste caratteristiche migliorano la qualità, la specificità e la predittività diagnostica?

Certamente! Sfruttando gli alti campi magnetici e la tecnologia avanzata, studio e diagnosi di moltissime patologie possono essere assai più precisi. In particolare le macchine con un magnete a 3 Tesla sono quelle con campo elettromagnetico più alto attualmente disponibili in ambito clinico. Queste consentono di ottenere immagini di elevato dettaglio anatomico, che si traduce nella possibilità di studiare strutture molto piccole e riconoscere prima alterazioni tissutali molto piccole. Queste macchine hanno cioè la possibilità di riconoscere patologie in fase più precoce ed è ormai noto quanto l’individuare una patologia allo stadio iniziale garantisca le migliori possibilità di cura.

Quali sono gli esami eseguibili?

Queste macchine, come detto prima, hanno una grande rilevanza in campo oncologico perché permettono di utilizzare la metodica per il riconoscimento, la stadiazione e il follow up delle malattie tumorali di molti distretti corporei. Ad esempio in campo senologico, urologico (RM della prostata e dei reni) e in campo oncologico addominale, in particolare per quanto riguarda le problematiche del retto, dell’apparato genitale. In campo neurologico queste macchine consentono di migliorare la performance diagnostica, e soprattutto hanno la possibilità di utilizzare le tecniche di neuro-imaging avanzato per la diagnosi delle patologie tumorali e infiammatorie.

Quali sono i vantaggi per il paziente in termini di comfort?

Queste macchine hanno la possibilità di eseguire esami in tempi del 30% più rapidi, usando il cosiddetto “imaging multi eco”. Questo significa che a parità di risoluzione delle macchine tradizionali gli esami durano di meno.

Inoltre le macchine sono meno rumorose e sono disponibili delle modalità di acquisizione delle immagini digitali che non tengono conto o attenuano gli artefatti dati dal movimento naturale dell’organismo umano (si pensi ad esempio all’abbassamento e il sollevamento della cassa toracica durante la respirazione o al movimento cardiaco) limitando dunque il rischio di dover ripetere una sequenza d’esame. Con un tunnel di un’ampiezza di 70 cm e un lettino che facilità l’accesso e il posizionamento del paziente, le nuove apparecchiature garantiscono il massimo comfort disponibile oggi.

Quali sono le indicazioni all’uso della risonanza magnetica a 3 Tesla? Chi è a richiederlo?

L’utilizzo dell’apparecchiatura a 3 Tesla deve essere sempre valutato dal medico radiologo perché l’indicazione e, soprattutto la selezione dei pazienti, sia corretta. Dobbiamo infatti ricordare che le apparecchiature disponibili presso le strutture LARC sono tutte di altissimo profilo e idonee all’esecuzione di esami internistici, neurologici e articolari con grande accuratezza diagnostica ed elevato comfort per il paziente. La macchina con il magnete a 3 Tesla deve essere utilizzata in casi selezionati, soprattutto in campo oncologico: è il medico radiologo a individuare quali pazienti sono candidabili all’indagine con questa apparecchiatura, sia in funzione del quesito diagnostico (cioè la problematica o la patologia sospettata) ma anche in considerazione di problemi di protezionistica legati all’utilizzo di macchine ad altissimo campo. Questo significa, cioè, che ci sono limitazioni legati ai device (ad esempio protesi, pacemaker ma anche tatuaggi) del paziente che possono controindicarne l’uso.

Per maggiori info e prenotazioni, tel. 011.2484006 (in convenzione SSN) o tel. 011. 0341777 (prestazioni private o con assicurazione), prenotazioni online www.larcservizi.it oppure rivolgiti direttamente presso la sede.